Il degasaggio dell’acqua è necessario per l’alimentazione dei generatori di vapore per eliminare la presenza di ossigeno e prevenire la corrosione delle caldaie. Il normale requisito è quello di non superare i 5 ppb di ossigeno residuo.
Il processo di degasaggio termico richiede il riscaldamento dell’acqua fino alle condizioni di 
saturazione, in modo che il vapore riduca la pressione parziale dell’ossigeno in fase gas. In tale condizione, i gas disciolti nell’acqua migrano dalla fase liquida alla fase gas.
La condizione di saturazione può essere sia raggiunta tramite riscaldamento oppure avvicinata tramite riduzione della pressione. Pertanto i degasatori possono essere classificati in due categorie:
- Degasatori termici, operanti per riscaldamento fino alle condizioni di saturazione alla pressione operativa
- Degasatori sotto vuoto, in cui lo strippaggio dei gas avviene tramite un sistema di vuoto.
In ciascuno dei due casi la cinetica del degasaggio è l’elemento essenziale del progetto di base in quanto deve essere assicurato il tempo e la fluidodinamica necessarie alla separazione delle fasi
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